|
|
|
Lieve Baeten
Lotje e la Principessa delle befane
Traduzione dal neerlandese di Rita Bracke e Guido Menestrina
|
 |
2009, Seconda edizione
28 pp. - 26 illustrazioni
rilegato - 22 x 26,2 cm
Euro 14,50 ISBN 9788887435504
|
 |
|
Lieve Baeten nata il 24 ottobre 1954 a Zonhoven, Belgio, ha studiato illustrazione all’Accademia delle Belle Arti di Anversa. Il suo sogno era quello di pubblicare un proprio libro e ciò si è avverato nel 1992 con “Nieuwsgierige Lotje” – “Quella curiosa di Lotje”.
Le avventure di Lotje – tradotte in molte lingue e più volte premiate – hanno incantato il mondo.
Lieve Baeten è scomparsa nel 2001 in un incidente stradale. |  | |
“Amo le foreste, perché tra i loro alberi si annidano le mie streghette sorridenti. Amo le distese a perdita d’occhio, perché “diventano” i tappeti volanti su cui girano il mondo i miei personaggi. Amo i sogni perché raccontano cose indefinite ma possibili, come i miei disegni che vorrei fossero come le peluches, qualcosa di coccolante che i bambini hanno voglia di portarsi a letto” dice Lieve Baeten. L’illustratrice di Anversa, già premiata dai critici in erba della Fiera di Bologna, firma Lotje e la Principessa delle befane… È una storia raccontata ai più piccoli con matite colorate gioiose e calamitanti e con soffici parole “di accompagnamento” dove Piccolina, in combutta con la befanina Lotje, va per sortilegi, sorprese e giochi a colpi di bacchetta magica, che poi “passa” felicemente ai lettori come fosse un testimone. Così tocca a loro correre lungo le pagine con lo sguardo incantato da incontri inattesi e da sorridenti scoperte.
Ferdinando Albertazzi, tuttolibri, La Stampa, 10-06-1999, 5. |  | |
Lotje e la Principessa delle befane ci racconta di due piccole befane che partono per un avventuroso viaggio notturno su un velocissimo tappeto volante. Nel corso del viaggio, incontrano altre buffe befane che vivono in posti strampalati come un circo, una barca-casa e addirittura una mongolfiera… Il libro, che ha illustrazioni molto suggestive e di altissimo livello, piacerà di certo sia ai grandi che ai più piccoli.
Cinzia Bonci, Scuola dell'infanzia 4, 10, 1 giugno 2004, 20. |  | |
Al calar delle tenebre le due baby-befane Lotje e Piccolina decidono che il tempo dei soliti giochi è finito. Bacchetta, libro magico, abracadabra e Lotje con un incantesimo fa apparire un tappeto volante pronto alla partenza. Piccolina sarà la Principessa delle Befane per una notte. Nel loro avventuroso viaggio notturno, scandito dai bisogni fisiologici della befana più piccola (“Lotje, ho fame”, “Lotje, devo fare la pipì”, “Lotje, ho sonno”), incontrano tre “Signore delle befane” un po’ hippie pronte ad aiutarle (con risultati non sempre all’altezza…). Ma anche le piccole befane devono andare a dormire e, prima che sorga il sole, un provvidenziale passaggio della Befana della molgolfiera le riconduce a casa, al loro letto, al ricordo di una notte indimenticabile… Con la nuova edizione di Lotje e la Principessa delle befane torna la fortunata serie della piccola befana Lotje. Sono trascorsi undici anni dalla prima edizione AER, ma le storie della sfortunata Lieve Baeten (scomparsa in un incidente stradale nel 2001) non hanno perso nulla del loro smalto. Favole pastello, sfumate come il tratto della Baeten, in cui si ritrova il senso del meraviglioso nella sua forma più essenziale. Un universo illuminato dal tenue chiarore della luna e di un cielo stellatissimo, attraversato in lungo e in largo da befane un po’ gitane col loro seguito di circhi ambulanti, case-pedalò e mongolfiere alla Mad Max; un universo in cui il genere “femminile” sembra l’unico ammesso (i maschi mancano totalmente all’appello, ma in compenso c’è una massiccia presenza di creature in odor di stregoneria, tra gatti, corvi e pipistrelli vari). Le matite dell’illustratrice belga fanno il resto, riuscendo con segni lievi a creare tavole di incantevole candore, alle quali abbandonarsi lasciando da parte incredulità e cinismo (che i bambini per loro fortuna possiedono in dosi omeopatiche…). Il fascino delle immagini è amplificato dalla presenza di pagine tagliate a lunghezza diversa che mettono in comunicazione attraverso un piccolo trucco grafico tavole opposte, e da un “paginone” apribile che ritrae la befana della mongolfiera a bordo del suo favoloso pallone. Un libro delizioso e strano che fa sorridere con leggerezza e ci lascia con il rimpianto per la tragica fine dell’autrice.
Alessio Malta in: www.mangialibri.com, Ultime recensioni, luglio 2009, http://mangialibri.com/node/4644.
|  | |
Stavolta la piccola befana Lotje decide di fare un bel regalo alla sua amica Piccolina: per una notte sarà lei la principessa delle befane e potrà andarsene in giro sul tappeto magico di Lotje, più veloce di qualsiasi scopa volante.
Walter Fochesato, Andersen Anno XVII, 144, dicembre 1998, 27. |  | |
| |
|
|
|