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Ventidue teneri racconti lunghi una facciata,
a fronte dei quali troviamo una pagina a colori illustrata dallo stesso Erwin Moser, artista capace di suscitare, anche nelle immagini, precisi livelli emotivi. Il libro, che ha per sottotitolo “Storie della buona notte” (così come l’altro volume, sempre di Moser, “Il Trovatello”, pubblicato nella stessa collana) è molto adatto per leggere, una per sera, pagine affascinanti a bambini che vogliono addormentarsi con la voce affettuosa di uno dei due genitori.
Roberto Denti, Il Manifesto, la talpa libri, 27 luglio 1995, VII. |