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…del trovatello Ferdinando, dove una coppia di gatti pescatori trova davanti alla propria abitazione una cesta con un piccolo elefante che farà la loro fortuna, diventerà un grande artista del circo; di un singolare sciatore volante, di un’orsetta triste che torna a sorridere con l’aiuto di una rana, della sfacciata scimmia Elvis, della strana eredità lasciata a Dorotea dallo zio Cesare, una torre rotonda zeppa di libri fino al soffitto. Fra foche selvagge, trichechi golosi, scimmie dormiglione, tifri spacconi, Moser invita i suoi piccoli amici ad un viaggio davvero speciale dove vince la fantasia…
…per riconquistare il senso del viaggio come conoscenza del fuori e del dentro, non importa il luogo verso cui si è diretti o quello che si sta attraversando per raggiungerlo e ancor meglio se la direzione è “nessunluogo” perché “nessun luogo è ovunque, e se si naviga ovunque si è liberi!” come ci insegna il pavone imbarcatosi su Il battello Nessunluogo in Il Trovatello guidato da un gatto e un orso bruno.
Giovanni Greci, Libri per partire. La letteratura di “viaggio” per la 1a e la 2a infanzia, Bambini, Marzo 1996, 60. |